Uno dei paradisi botanici d'Europa

Flora

Uno dei paradisi botanici d'Europa

Il Parco del Marguareis ospita in un piccolo spazio quasi un quarto della flora italiana, con oltre 1500 specie censite.

L'orchidea Cypripedium calceolus o Scarpetta di Venere | Archivio APAM, G. Pallavicini

Il Parco del Marguareis ospita in uno spazio relativamente ristretto una concentrazione eccezionale di specie botaniche. Il suo territorio è uno dei “paradisi botanici" d’Europa. Il suo segreto? La prossimità delle Alpi al Mediterraneo, la varietà dei suoli e dell’orientamento dei versanti sono alcuni dei fattori alla base della ricchezza floristica e vegetazionale dell’area, dove sono rappresentati tutti gli ambienti e le relative specie: boschi, praterie, aree umide, zone aride, rupi e ghiaioni.
L’elenco floristico è impressionante: conta attualmente 1501 specie censite all'interno del Parco, quasi un quarto dell’intera flora italiana.

Buona parte dell’area protetta è coperta da estesi boschi di pregio. I boschi di fondovalle sono ben rappresentati in Valle Pesio, dove i più diffusi sono i castagneti, i boschi misti di latifoglie e i querceti, che, nell’insieme, fanno da corona alla Certosa di Pesio. Il castagno più suggestivo e, forse, anche il più anziano del Parco è posto nei pressi della Cascina San Michele.

Appena più in alto troviamo le faggete, utilizzate da secoli per ricavarne legname da ardere: certosini e valligiani hanno sfruttato da sempre questi boschi non solo per uso domestico ma anche per rifornire fornaci, fabbriche di vasi, martinetti.

All’aumentare della quota, si trovano le conifere: in Valle Pesio domina l’abete bianco con le abetine del Prel e del Buscaiè, nella Valle di Carnino il pino uncinato nella Pineta delle Larzelle e nel Vallone di Upega il larice con il famoso Bosco delle Navette.

Ultimo aggiornamento: 23/02/2023

Un giardino senza confini

Endemismi e specie rare

Gli endemismi sono importantissimi perché presenti esclusivamente in un territorio geograficamente limitato. Si tratta cioè di piante che crescono solo in un luogo e da nessun’altra parte al mondo.

Un mantello verde a primavera, che avvampa di colori d'autunno

Boschi

La copertura boschiva del Parco del Marguareis è notevole e comprende estese foreste di alberi da seme.

Oltre il limite del bosco

Praterie e pascoli subalpini

I pascoli alpini sono stati ricavati dall’uomo a scapito di boschi e arbusteti, che oggi stanno riguadagnando terreno.

Un arcipelago di isole verdi fra le rocce

Vegetazione d'alta quota

Le piante che vegetano nei luoghi più impervi, fra rupi e detriti devono sapersi accontentare di poco suolo, e instabile.

Valle Pesio, Pian del Lupo e Laghetti del Marguareis

Stazioni botaniche alpine "Bicknell" e "Re"

Ai piedi del Marguareis sorgono due stazioni botaniche alpine: riserve biologiche per la conservazione degli habitat e la collezione di specie rare in alta quota.

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