La conservazione della ricchezza botanica piemontese

Centro per la Biodiversità Vegetale "Émile Burnat"

La conservazione della ricchezza botanica piemontese

Conservazione della ricchezza botanica, censimento e monitoraggio, approfondimento e aggiornamento delle conoscenze.

Immagine di fiori vari | Mario Rossi (C)2021

Il Centro di Referenza Regionale per la Biodiversità Vegetale "Émile Burnat" (CBV), operativo dal 2009, ha come obiettivi la conservazione della ricchezza botanica piemontese, il censimento e monitoraggio scientifico delle specie vegetali, l'approfondimento e l'aggiornamento delle conoscenze floristiche relative all’intero territorio delle Alpi Liguri e Marittime. In prima linea nella salvaguardia di uno degli hot spot di biodiversità vegetale d’Europa, dialoga e collabora con tutti gli Enti e organismi impegnati in questa battaglia a livello nazionale e internazionale. La sua dotazione tecnico-scientifica è costituita da una biblioteca botanica, un erbario ed una banca dati floristico-vegetazionale con circa 70.000 dati inseriti.

Parte integrante del CBV è il giardino fitoalimurgico “Oreste Mattirolo", situato sul tetto della "Sala Incontri" del Parco naturale del Marguareis (Chiusa di Pesio). Si tratta di uno speciale "orto" suddiviso in aiuole tematiche, in cui sono ospitate oltre 80 specie vegetali spontanee di interesse alimentare.

Completano il CBV il vivaio di flora autoctona, le due stazioni botaniche in quota e la Banca del Germoplasma vegetale della flora autoctona, che opera per la conservazione in celle climatizzate dei semi della flora spontanea, con particolare interesse per il settore alpino sud occidentale e per le specie vegetali rare e/o minacciate, per le specie autoctone di interesse bio-geografico, specie utili per interventi di rinaturazione o di particolare interesse scientifico o economico.

Il CBV ha convenzioni e collaborazioni a livello internazionale con istituti quali: Millenium Seed Bank dei Royal Botanic Gardens di Kew (UK); Virginia University (USA); Rete Italiana Banche del Germoplasma (R.I.B.E.S.); Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente (IPLA) S.p.A.; Università di Torino e Università del Piemonte Orientale; Vivaio Forestale Regionale “Gambarello” (Cuneo), Rete Ecologica dei Parchi Piemontesi.

Il CBV realizza laboratori didattici con le scuole di ogni ordine e grado (dalle materne all’Università) e organizza serate per il pubblico adulto sul tema della conservazione della biodiversità al fine di far conoscere il valore intrinseco e le potenzialità delle risorse naturali dalle quali dipendiamo. E’ possibile effettuare visite guidate ai Laboratori della Banca dei semi ed alle Stazioni Botaniche Alpine, previa prenotazione.

Ultimo aggiornamento: 17/10/2022

Un "caveau" pieno di preziosi semi rari

Banca del Germoplasma vegetale

Si occupa del trattamento e della conservazione ex situ a lungo termine dei semi di specie vegetali selvatiche autoctone del Piemonte.

Una Banca colturale con area sperimentale

Vivaio di flora autoctona

Ospita la Banca colturale di specie rare e un'area sperimentale per piante da impiegare nella rinaturazione ambientale.

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