Un "caveau" pieno di preziosi semi rari
Banca del Germoplasma vegetale
Un "caveau" pieno di preziosi semi rari
Si occupa del trattamento e della conservazione ex situ a lungo termine dei semi di specie vegetali selvatiche autoctone del Piemonte.
La Banca del Germoplasma vegetale studia la qualità e la variabilità dei semi delle piante rare o minacciate di estinzione custodendoli nel suo “caveau” per lunghi periodi di tempo. Individua le condizioni ottimali per la germinazione dei semi e per l’eventuale reintroduzione delle piante in natura. Si occupa del trattamento e della conservazione ex situ a lungo termine dei semi di specie vegetali selvatiche autoctone del Piemonte, studiandone la qualità e la variabilità e individuando le condizioni ottimali per la germinazione (protocolli di germinazione, rigenerazione, conservazione. Partecipa inoltre come struttura di supporto alle attività di conservazione in situ ed opera per la formazione del personale incaricato delle raccolte, oltre a seguire ed organizzare attività didattiche e di divulgazione mirate in primis al personale delle aree protette o a stakeholder e influencer legati alle attività di conservazione.
Nella banca si sperimentano tecniche di micropropagazione e rigenerazione in vitro, principalmente su piante particolarmente complesse o delicate e, grazie al suo lavoro, viene garantita la disponibilità di materiale genetico per programmi di traslocazione negli habitat naturali. Ad oggi, nella Banca si conservano più di 1000 lotti di semi, in rappresentanza di 464 specie diverse, grazie anche al contributo di numerosi altri Parchi piemontesi.
La Banca del Germoplasma Vegetale è composta da un locale di essiccazione dei semi, munito di un moderno deumidificatore chimico; un locale di stoccaggio dotato di due celle frigorifere, per la conservazione a breve e lungo termine dei semi; di un laboratorio di coltura, per il trattamento del materiale vegetale, test sperimentali, selezione e confezionamento del materiale e germinazione in vitro.
La Banca costituisce un nodo della Rete Italiana delle Banche del Germoplasma delle Specie spontanee Italiane e collabora strettamente il Dipartimento di Morfofisiologia Settore Botanica dell’Università di Torino, con il Conservatoire Botanique National Alpin di Gap (Francia) e la Millenium Seed Bank di Wakehurst (Londra).