Saxifraga cernua

Sassifraga incurvata

Saxifraga cernua

Una delle specie più rare del genere Saxifraga.

Saxifraga cernua | M. Pascale

Le popolazioni di Saxifraga cernua sono ubicate, attualmente, a ridosso dell’Artico. Obbligata dalle prime glaciazioni a emigrare verso sud, in qualche fase interglaciale ha risalito le montagne e, sul Marguareis, è riuscita a resistere ai periodi glaciali successivi. Delle 32 ridottissime stazioni presenti ancora sulle Alpi, questa è l’unica delle Alpi occidentali. La colonia del Marguareis, è formata da un pugno di piccoli esemplari: la cernua ha un’altezza che va da tre a dieci centimetri.


Aspetto

Pianta erbacea perenne artico alpina alta 5 – 30 cm con fusto semplice ed eretto, non ramificato, ingrossato e di colore rossastro alla base.
Le foglie basali sono picciolate, glabre, con lamina arrotondato-reniforme lunga 2 – 3 cm; sono presenti normalmente 5 – 7 lobi piuttosto ampi; le foglie cauline sono sessili, progressivamente più piccole salendo verso l’alto e munite di bulbilli ascellari rossastri.
I fiori sono singoli, all’apice dei fusti, e presentano petali bianchi glabri e spatolati lunghi 5 – 9 mm. I sepali sono ovati.

Periodi di fioritura

Luglio - Agosto.

Habitat

Rupi umide ed ombrose, caverne, posizioni ombreggiate alla base di pareti verticali o di grandi massi quasi sempre in esposizione verso nord da 1500 a 2400 metri.

Distribuzione

Zone artiche dell'Eurasia e Nordamerica e alte montagne della zona temperata. Nell’ambito del territorio italiano è una delle piante più rare del genere Saxifraga. Le stazioni sono a rischio d’estinzione per via dei cambiamenti climatici che ne mettono a rischio la sopravvivenza.

Etimologia

Saxifraga: da sáxum, "sasso" e da frángo, "rompere, spaccare": poiché le piante di questo genere crescono spesso su rocce, dove riescono a insinuare le radici anche in piccole fessure e a spezzare crescendo le pietre. Un'altra interpretazione fa riferimento ai calcoli renali che queste erbe riuscirebbero a sbriciolare. Cernua//: "pendente, ricadente, chinato, con il capo piegato in giù", normalmente con riferimento al portamento dell’infiorescenza o al singolo fiore.

Ultimo aggiornamento: 18/10/2022

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