Phyteuma cordatum Balb.

Raponzolo delle Alpi Marittime

Phyteuma cordatum Balb.

Un'amante dell'ombra, relitto dell'ultima glaciazione.

Phyteuma cordatum Balb. | G. Pallavicini

Si tratta di una pregevolissima paleoendemita che conta non più di una decina di stazioni al mondo, tutte circoscritte, ma in modo frammentario, nelle Alpi Liguri e Marittime. Specie molto antica ha “sopportato” le glaciazioni in aree di rifugio quali le pareti calcaree strapiombanti, libere dai ghiacci. La sua sopravvivenza è legata ancora oggi a questi ambienti, che la difendono da specie più competitive. La scarsa capacità di espansione la pone tra le specie rarissime che rischiano di estinguersi. Nel Parco se ne conosce una sola stazione nel Vallone di Carnino.


Aspetto

Pianta erbacea perenne, alta 15 - 25 cm, con fusto eretto, glabro, talora flessuoso e articolato e scapi semplici, indivisi.
Foglie tutte con lamina cordata o quasi reniforme, spiralate, senza stipole, con brevi dentelli acuti e distanti rivolti verso l'apice; foglie inferiori lungamente picciolate, ovali-acute; poche foglie cauline subsessili o con picciolo breve, ovali-acuminate.
Fiori in infiorescenza a capolino prima subsferico, poi allargato di 20 - 40 fiori sessili con poche brattee molto più lunghe che larghe, un po' pelose e più lunghe dei fiori; fiori ermafroditi, attinomorfi, tetrameri, pentaciclici; calice con lacinie pelose; corolla campanulata con tubo brevissimo e lacinie allungate, saldate fra loro all'apice a formare una corolla fessurata solo sui lati, azzurro-chiara o talora bianca; 5 stami con antere libere; 1 stilo con 3 stimmi; ovario infero.
Frutto a capsula deiscente per 2-3 pori laterali.

Periodi di fioritura

Luglio - Agosto.

Habitat

Fessure di rupi calcaree aride, generalmente in posizioni riparate dal sole fra 1500 e 2200 metri di altitudine.

Distribuzione

Endemica alpina presente nel settore occidentale delle Alpi sia sul versante italiano che francese. Nel Parco se ne conosce una sola stazione nel Vallone di Carnino.

Etimologia

Il nome del genere deriva da una voce greca che significa "ciò che va piantato". Il nome specifico deriva dal latino cor, cordis, "cuore" per le forme a forma di cuore.

Curiosità

Specie molto antica, è un paleoendemismo che ha “sopportato” le glaciazioni in aree di rifugio quali le pareti calcaree strapiombanti, libere dai ghiacci. La sua sopravvivenza è legata ancora oggi a questi ambienti, che la difendono da specie più competitive. La scarsa capacità di espansione la pone tra le specie rarissime che rischiano di estinguersi.


Endemismo: gli endemismi sono specie animali o vegetali che vivono esclusivamente in un determinato territorio. Quando questo è molto limitato si parla di endemismi "ristretti". "Endemico" non è necessariamente sinonimo di "raro": le specie rare contano pochi individui distribuiti in areali ampi, una specie endemica può essere anche abbondante in una determinata zona, ma essere limitata a quell'unico territorio.

Ultimo aggiornamento: 17/10/2022

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