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"Nuova" fotografia tattile per la mostra "Una traccia nel tempo"
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Una fotografia "tattile" realizzata da CAMERA di Torino si unisce alla collezione di Michele Pellegrino esposta presso la sede del Parco del Marguareis.

La collezione "Una traccia nel tempo" di Michele Pellegrino, costituita da novantacinque stampe in bianco e nero, si arricchisce di uno scatto "tridimensionale".
Una delle opere di Pellegrino, infatti, è stata scelta dal Centro Italiano per la Fotografia di Torino, noto come CAMERA, che aveva ospitato la mostra nel 2024, per realizzare una fotografia "tattile, poi donata alle Aree Protette.
Si tratta di un pannello visivo-tattile che non solo fornisce una riproduzione fedele dello scatto ma, grazie a dei rilievi, permette di scoprire i tratti principali del soggetto proprio attraverso il senso del tatto. La didascalia in braille e il video descrittivo accessibile tramite un QR Code consente a tutti, indipendentemente da barriere fisiche o sensoriali, di immergersi in una delle fotografie di Michele Pellegrino.
La fotografia "tattile" | C. Dutto
La collezione "arricchita" è esposta nella Sala incontri "R. Mucciarelli" a Chiusa Pesio, presso la sede del Parco del Marguareis.
La serie di opere fotografiche racconta la montagna cuneese negli anni del grande esodo dalle vallate. Una documentazione di enorme valore culturale che l'artista chiusano ha donato a Fondazione CRC che, insieme all'Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime, ha sviluppato il progetto dell'allestimento, poi studiato e curato dall'associazione culturale Gli Spigolatori di Mondovì, con la partecipazione degli architetti Cristina Bollano e Paolo Peano.
Giorni e orari di apertura
Dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 16.00 (tutto l'anno).
Il venerdì dalle 9.00 alle 12.00 (da aprile a ottobre).
In altri orari o nei giorni di sabato e festivi, visita su prenotazione: 0171 97 68 00 | 0171 97 68 65 | info@areeprotettealpimarittime.it