18 maggio | 15 e 16 giugno

Nati con la natura: esperienze nei Parchi per neonati e famiglie

18 maggio | 15 e 16 giugno

Tre giornate per avvicinare alla natura i piccoli entro i 2 anni attraverso esperienze ludiche sensoriali all’aria aperta. Con la guida esperta di una psicologa e l’esperienza di una Guida Parco.

Bimbo di età inferiore ai due anni a suo agio in un prato a primavera | I. Borgna

Siamo stati disegnati dall'evoluzione per vivere a contatto con la natura, ma le nostre vite sono sempre più sedentarie e confinate ad ambienti urbani, con effetti negativi sul corpo, sulla sfera cognitiva ed emotiva.

Rimediare alla mancanza di natura si può ed è particolarmente efficace intervenire sui bambini entro i primi 1000 giorni di vita: per questo le Aree Protette delle Alpi Marittime e la Fondazione European Research Institute collaborano nell'organizzazione di tre giornate dedicate alla riconnessione con l'ambiente naturale per bimbi e bimbe sotto i tre anni.

Sabato 18 maggio a Pian delle Gorre, sabato e domenica 15-16 giugno a Terme di Valdieri e San Giacomo di Entracque bimbi e famiglie potranno fare esperienza della natura con i cinque sensi, divertendosi a scoprire il mondo che ci circonda in un contesto naturale integro e accogliente.

Le giornate sono ideate, organizzate e condotte da Franco Borgogno, Guida del Parco - che mette a disposizione la sua conoscenza della natura e del territorio - e di Raffaella Di Rienzo, psicologa dell'età evolutiva - che padroneggia la teoria e la tecnica per lavorare con i più piccoli. Si può scegliere di trascorrere un giorno solo o anche un intero fine settimana immersi nel Parco del Marguareis in Valle Pesio o nel Parco delle Alpi Marittime in Valle Gesso per aiutare i più piccoli - insieme alle loro famiglie - a prendere confidenza con l'ambiente che li circonda attraverso i sensi e il gioco. Ce n'è moltissimo bisogno, infatti essere "a corto di natura" ha effetti molto gravi...

Lontani dalla natura
Il disturbo da mancanza di natura è una delle patologie che caratterizzano i nostri giorni cittadini, sedentari e chiusi fra quattro mura. Sempre più prove scientifiche dimostrano che l’allontanamento dalla natura è correlato a depressione, ansia, obesità, allergie, diabete. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che chi “sperimenta poca natura” nell'infanzia ha più probabilità di diventare poco autonomi e più dipendenti, aggressivi, socialmente isolati, apatici, emotivamente instabili. Chi cresce facendo esperienza sempre e solo di ambienti artificiali tende a faticare più degli altri nell'apprendimento e dimostra maggiori tendenze da un lato all'iperattività, dall'altro alla fragilità fisica. Senza contare che i bimbi e le bimbe che trascorrono il loro tempo principalmente in ambienti chiusi sviluppano una scarsa capacità di muoversi con disinvoltura negli spazi aperti dove tendono a sentirsi spaesati e disorientati e hanno meno occasioni per sviluppare prontezza di riflessi, flessibilità e creatività mentale, essendo poco esposti a situazioni nuove, impreviste o sorprendenti. Come fare per evitare che dei bimbi senza natura diventino degli adulti problematici?

Rimediare nei primi 1000 giorni
Nei primi mille giorni tra il concepimento e i due anni di età si gettano le fondamenta per un adeguato sviluppo psicofisico degli esseri umani. Anche se può sembrare incredibile, le future competenze del bambino, da quelle motorie a quelle sensoriali, da quelle cognitive a quelle emotive e sociali e la stessa capacità e motivazione ad apprendere si costruiscono nelle primissime settimane della vita. Per questo motivo gli interventi realizzati in questa primissima fase portano risultati di salute positivi a breve, medio e lungo termine, non solo per il bambino e l'adulto che sarà.
Perché? Durante i primi 1000 giorni le cellule cerebrali del bambino si sviluppano formando una sorta di ‘foresta’ che sarà la sede di competenze e abilità importantissime come il linguaggio, le emozioni, le capacità di scelta e il ragionamento, la memoria, la capacità motoria e tante altre funzioni, alcune delle quali arriveranno a piena maturazione solo intorno ai vent'anni. Più la foresta è ben formata, articolata e complessa, più sviluppare le varie abilità psico-fisiche, cognitive e sociali sarà fisiologico.

Cosa
Riconnettere i più piccoli alla natura è facile: basta fare quello che riesce loro meglio, ciò per cui i cuccioli di essere umano sono più portati - immergersi nell'ambiente naturale insieme alla propria famiglia con i cinque sensi, sperimentare, stupirsi, provare a dare nomi a piante, animali, rocce, cercare connessioni e nuovi sguardi. Mentre il piccolo passa da una scoperta all'altra, i genitori si troveranno a provare stupore, meraviglia talvolta magari anche diffidenza per esperienze che forse non sono abituati a provare. Insieme, la famiglia – e in alcuni casi/situazioni anche il gruppo di famiglie - vivranno una vera e propria avventura entusiasmante, preziosa, indimenticabile.

Come
Le famiglie verranno coinvolte in un incontro propedeutico online per conoscersi tra loro e avere un’idea del tipo di esperienze concrete che si troveranno a vivere e provare, in modo da prevenire il più possibile momenti di difficoltà, imbarazzo, timore che potrebbero incontrare di fronte a situazioni inusuali (p.e. camminare a piedi nudi su un prato). Bimbi e genitori seguiranno il percorso esperienziale nel rispetto assoluto dei propri tempi, senza momenti o orari fissi, assecondando le necessità e i bisogni individuali (pappa, cambio, riposo ecc…) all’interno di un’area precedentemente identificata dagli organizzatori e conduttori dell'attività.

Scarica le locandine qui e qui.


Guida Parco

L’attività è organizzata dalla Guida Parco Franco Borgogno, divulgatore scientifico ambientale European Research Institute, insieme alla psicologa dell'età evolutiva Raffaella Di Rienzo.

Informazioni

Per ulteriori informazioni, contattare la Guida Parco Franco Borgogno al numero 335 216 226 o via email all'indirizzo b.franco@eri.net.in.

Tariffe

Costo: 100 euro a famiglia (max due adulti e due figli uno dei quali entro i due anni; da valutare insieme altre situazioni) per la giornata singola, minimo 5 famiglie/max 10;
150 euro a famiglia per esperienza weekend/due giorni (max due adulti e due figli uno dei quali entro i due anni; da valutare insieme agli organizzatori eventuali altre situazioni), minimo 7 famiglie/max 10 famiglie.
Il costo comprende la presenza dei due operatori esperti che accompagneranno e seguiranno le famiglie dall'incontro online all'esperienza di una giornata o dell'intero fine settimana in natura (l'orario per tutte le giornate è 10.00-16.00).


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Ultimo aggiornamento: 04/04/2024

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