Effetto farfalla

I risultati di Effetto Farfalla 2023

Effetto farfalla

Terminati con successo e una bella scoperta i monitoraggi sulle farfalle alla Riserva Naturale di Crava Morozzo.

Fotografia: i volontari alla ricerca di farfalle | S. Martorana.
I volontari alla ricerca di farfalle | S. Martorana.

Con l’arrivo dell’autunno e del freddo finisce la stagione di volo delle farfalle e, di conseguenza, si concludono anche i nostri monitoraggi.
I dati raccolti dai nostri esperti - insieme ai volontari - servono per la conservazione delle farfalle e andranno ad aggiungersi a quelli raccolti nel resto d’Europa; si tratta di una delle più grandi reti di citizen science (scienza dei cittadini) in Europa!

Il monitoraggio si svolge presso la Riserva naturale di Crava Morozzo e prevede due transetti: quello della foresteria e quello dei nuovi stagni. Entrambi hanno dato buoni risultati, con un totale di 17 specie di farfalle (98 individui in totale) osservate per il primo e un totale di 37 specie (238 individui) per il secondo.

Da sottolineare l’abbondanza delle seguenti specie: Pieris rapae e Pieris napi, Colias crocea, Vanessa atalanta, Aglais io, Melitaea didyma e Maniola jurtina.

Importantissimo segnalare inoltre l’avvistamento della Lycaena dispar, conosciuta anche come licenide delle paludi.

Lycaena dispar | S. Gautero
Lycaena dispar | S. Gautero

Le parole di Beatrice Gammino, naturalista ed esperta che ha contribuito a formare i nostri volontari:

"Lycaena dispar è un piccolo ospite della Riserva naturale di Crava Morozzo, un valore aggiunto per la biodiversità dell’Oasi. Questa farfalla appartiene alla famiglia dei licenidi: lepidotteri di piccole dimensioni, solitamente blu, azzurri, arancioni o marroni. L. dispar è di un arancione intenso, in contrasto con la pagina inferiore dell’ala posteriore, di un azzurro delicato.
Delicata è anche la sua conservazione: in Italia la popolazione sta andando incontro a un progressivo declino.
Come mai? Come dice il suo nome, “licenide delle paludi”, questa specie ama gli ambienti umidi di pianura come stagni, paludi e prati acquitrinosi. Le aree umide sono però sempre più compromesse a causa di siccità, azioni di bonifica, ecc. Inoltre, aree idonee come stagni e canali si trovano a ridosso di zone agricole, importanti per la biodiversità se gestite in modo sostenibile: attività di sfalcio non compatibili con il ciclo biologico delle specie possono comprometterne la sopravvivenza.
L. dispar è protetta a livello nazionale e comunitario, è presente negli Allegati II e IV della Direttiva Habitat e in Allegato II della Convenzione di Berna: per questo motivo gli Stati membri, le Regioni e gli Enti per la tutela del territorio hanno l’obbligo di monitorarla e avviare, se necessario, azioni per migliorare la qualità del suo habitat e lo stato di conservazione.
Nella Riserva di Crava Morozzo, da tre anni sono attivi due transetti per il monitoraggio dei lepidotteri: fanno parte dell’European Butterfly Monitoring Scheme, la rete di monitoraggio a livello europeo. La specie è stata osservata in particolare in uno dei due transetti, il percorso intorno ai nuovi stagni, realizzati appositamente nel 2020 per favorire la presenza di specie legate ad ambienti umidi.
L. dispar è quindi una spinta e un’ulteriore motivazione a tutelare un ambiente importante per la biodiversità, mantenendo un equilibrio tra le attività antropiche e la conservazione della natura."

Ultimo aggiornamento: 23/11/2023

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