Semplice e rilassante trekking 4 stagioni di 40 Km, percorribile totalmente in 12 h o in 4 o più brevi tappe a piedi, a cavallo e in mountain bike.
Il tracciato, nato nell’ambito della sezione CAI Ormea, vuole valorizzare i molteplici aspetti naturalistici, antropologici e architettonici che la riservatezza della Val Tanaro ancora offre. Può essere percorso in ogni senso e in più tappe facilmente collegabili con mezzi propri o con varianti a piedi.
Il percorso ha inizio da est, dalla Chiesa di San Giacomo di Eca, (poco distante la vecchia linea ferroviaria Ceva –Ormea e la st.28); lasciata la frazione si arriva a Borgata Vacieu e successivamente a Borgata Cariò e ai casolari del Zotto dei Girini, per poi scendere lungo l’antico sentiero lastricato ad Albra con la sua deliziosa chiesa del Santo Sudario.
Si attraversa il profondo e nervoso corso del Rio Peisino e si risale poi alle case di Villaro. In leggera salita si giunge a case Aiola e ai Gialatti (seccatoio). A questo punto inizia la lunga traversata del Vallone del Rio Conche sino ai ruderi delle case di Peroldo Sottano prima e Soprano poi. Si ridiscende alla Valdarmella e si sale sino alla Colla di Chionea (belvedere a 360° su Pizzo d’Ormea, Antoroto, Galero e Armetta); svalicando si scende all’abitato di Chionea (Posto Tappa), alle Borgate di Alpisella Sottana e Rian per poi giungere a Chioraira, dal pregevole borgo ancora intatto e abitato, e ai casolari del Colletto fino ai Piani della Colma 1.500 m, punto più alto di tutto il percorso.
Il tracciato prosegue per il caratteristico abitato di Quarzina, da qui per sterrata si passa attraverso le Borgate Biranco, Mellea, Fasce, Pollaio, Cacino; dopo un tratto asfaltato si inforca nuovamente il sentiero che attraversa il Rio Bianco e per bellissimi boschi giunge a Casa Bruciata. Da qui, per sterrata prima e asfaltata poi, si giunge a Viozene (servizio navetta estivo per il ritorno).